Dopo una lunga attesa, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il decreto attuativo della legge 178 del 30 dicembre 2020 che prevede per i veicoli di interesse storico e collezionistico (individuato mediante il Certificato di Rilevanza Storica come da art. 60 del Codice della Strada) la facoltà di ottenere le targhe di circolazione della prima iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, ovvero una targa del periodo storico di costruzione o di circolazione, in entrambi i casi conformi alla grafica originale.

LA PROCEDURA E I COSTI

Il decreto attuativo determina e indica chiaramente le modalità di applicazione della legge, a partire dalla richiesta che il proprietario dovrà presentare presso uno STA (Sportello Telematico dell’Automobilista) o un Ufficio della Motorizzazione Civile.

Le istanze posso essere avanzate per i veicoli radiati d’ufficio o per esportazione, per quelli reimmatricolati e per quelli di origine sconosciuta, in ogni caso dotati di Certificato di Rilevanza Storica.

Ottenere la targa storica di un’auto costerà 549 euro (+ diritti di agenzia), mentre per i motocicli e le macchine agricole il costo è di 274,50 euro (+ diritti di agenzia). La targa storica – assicura il decreto – sarà riprodotta uguale all’originale con caratteri, colori e dimensioni analoghi a quelli dell’epoca di riferimento.

Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti

Fonte immagine: 8° Raduno trattori d’epoca città di Pescantina – Agosto 2023 Facebook