Dalla fiera argentina Expoagro 2024, svoltasi a San Nicolas (Buenos Aires) dal 5 all’8 marzo, arriva la proposta di una macchina semovente autonoma in grado di fertilizzare, irrorare, seminare e raccogliere. L’azienda è Metalfor e il prototipo si chiama VAX, acronimo di Autonomous Vehicle X.

UNA PIATTAFORMA BASE PER MOLTEPLICI ATTIVITÀ

Il robot VAX dell'argentina Metalfor

L’azienda argentina, specializzata nella produzione di irroratori e spandiconcime semoventi e portati, mietitrebbie e rimorchi, ha sviluppato il progetto VAX assieme alla connazionale Marinelli Technologies – leader nella fornitura di servizi e tecnologie per le macchine agricole e l’agricoltura di precisione – e al designer José Luis Denari che ha collaborato anche alla progettazione della mietitrebbia 2635.

Il robot VAX dell'argentina Metalfor

L’obiettivo del progetto è di creare una piattaforma che sia in grado di far fronte a diverse lavorazioni semplicemente sostituendo gli accessori montati: in questo modo, VAX può irrorare, distribuire fertilizzante liquido o granulare e persino seminare. Inoltre, gli ingegneri Metalfor sono al lavoro per permettere al robot di svolgere anche la raccolta.

AL LAVORO A EXPOAGRO CON UNA BARRA IRRORATRICE DI 36 METRI

Il robot VAX dell'argentina Metalfor

Come riferisce Maquinac, portale argentino specializzato in meccanizzazione agricola, Metalfor ha dimostrato le potenzialità della sua piattaforma multiuso autonoma durante le prove dinamiche al Tecnodromo di Expoagro 2024, mostrandola al lavoro durante le operazioni di irrorazione con un braccio di 36 metri. Non a caso, a fornire la base strutturale per lo sviluppo di VAX è stata proprio l’irroratrice semovente 3025 della Casa argentina.

SVILUPPARE LE TECNOLOGIE DEL FUTURO PER L’AGRICOLTURA DI OGGI

Le potenzialità di questo progetto sono chiare a tutti e l’obiettivo è di effettuare lunghe sessioni di test in campo per migliorare e implementare le funzionalità del robot.

L’Azienda sta riservando cura e attenzione a questo progetto in quanto le tecnologie sviluppate potrebbero rivelarsi utili anche per l’applicazione sulla gamma attualmente in produzione. «L’obiettivo è utilizzare la massima tecnologia affinché, a un certo momento, possa riversarsi sui modelli che vendiamo oggi e che si trovano in un gran numero di campi argentini», ha spiegato Daniel Brusa, direttore del reparto d’Ingegneria di Metalfor.

© Francesco Ponti

Fonte immagini: Metalfor