Ad Agritechnica 2023 è stato dedicato ampio spazio ai robot agricoli, con tante nuove proposte che hanno interessato i visitatori.

innoMADE TK100 di Eidam Landtechnik

Tra queste non è di certo passata inosservata la novità proposta dal costruttore sassone Eidam Landtechnik, che nel suo stand ha presentato il nuovo innoMADE TK100, un trattore autonomo lungo 8,70 metri che abbraccia la filosofia dei porta attrezzi tramite l’attacco a tre punti e si presta a molteplici settori d’impiego.

MOTORE FPT ALIMENTATO A GAS NATURALE O BIOGAS

Ad alimentare l’innoMADE TK100 è un motore FPT a 4 cilindri da 3.000 centimetri cubi in grado di erogare una potenza di 75 Kilowatt (102 cavalli). In un’ottica di attenzione alla sostenibilità e di economia circolare, il motore è alimentato a CNG (Compressed Natural Gas), ovvero gas naturale o biometano, permettendo alle aziende agricole dotate di impianto di biogas di alimentare il proprio robot agricolo con il combustibile da loro prodotto.

DUE SERBATOI DA 90 KG COMPLESSIVI PER UN’AUTONOMIA COMPRESA TRA LE 6 E LE 8 ORE

L’innoMADE TK100 dispone di due serbatoi per una capacità totale di 90 chilogrammi, consentendo un’autonomia di 8 ore col motore all’80 percento e di circa 6 ore col trattore a massimo regime. La potenza del motore viene trasmessa all’asse anteriore tramite una trasmissione idrostatica che consente di raggiungere una velocità massima di 20 chilometri orari; inoltre, è disponibile tra gli optional l’assale posteriore idrostatico o elettrico, anche in versione sterzante per offrire la massima agilità e maneggevolezza.

MASSIMA VERSATILITÀ OPERATIVA, CON LA POSSIBILITÀ DI IMPIEGARE DEGLI SCIAMI DI ROBOT IN GRADO DI INTERAGIRE TRA LORO

innoMADE TK100 di Eidam Landtechnik

L’innoMADE TK100 è pensato per affrontare tutti i possibili cantieri di lavoro 24 ore su 24, 7 giorni su 7: ciò è possibile grazie agli attacchi a tre punti disposti anteriormente, sotto il ponte e posteriormente, tutti predisposti per l’utilizzo della presa di forza e dell’impianto idraulico. A completare la dotazione ci pensano le valvole a doppio effetto, le prese di alimentazione ad alta tensione e le connessioni Isobus.

Fondamentale per un robot agricolo è il tema della connettività: il progetto sviluppato da Eidam Landtechnik consente di operare con sciami di robot in grado di interagire fra di loro e tutte le macchine al lavoro sono controllabili in tempo reale da remoto attraverso lo smartphone. In questo modo l’utente riceve tutte le informazioni rilevanti sulla posizione attuale delle sue unità monitorate e sui lavori in corso, avendo anche il pieno controllo in ogni momento su tutti i membri dello sciame.

Per il controllo manuale del robot da campo è disponibile anche un telecomando con tutte le funzioni importanti. Per lo sviluppo dei sistemi elettronici e del software alla base, Eidam ha scelto nuovamente di collaborare con Hydrive Engineering, un’azienda anch’essa con sede in Sassonia. 

AGILITÀ E FACILITÀ DI TRASPORTO TRA I SUOI PUNTI DI FORZA

Nonostante le notevoli dimensioni, innoMADE TK100 risulta estremamente agile e maneggevole grazie allo sterzo articolato in grado di raggiungere un angolo di 70 gradi che semplifica le manovre a fine campo. La manovrabilità del robot, inoltre, agevola l’impiego della pianificazione automatica della corsia di lavoro e dei sistemi di sterzo automatizzati.I tecnici Eidam Landtechnik hanno pensato anche alle operazioni di trasporto su strada, progettando un rimorchio trainabile sul quale fissare l’asse anteriore del porta attrezzi, consentendo il traino da parte di un trattore da un campo all’altro.

TANTE CONFIGURAZIONI DISPONIBILI

L’innoMADE TK100 è stato progettato per far fronte ai più svariati usi, motivo per cui il sistema modulare di componenti su cui è costruito permette al cliente di scegliere la configurazione più adatta per le proprie esigenze. Un esempio è la possibilità di sostituire il ponte con una ruota di supporto aggiuntiva fissata sulla parte anteriore della macchina, una soluzione che porterebbe alla rinuncia dell’attacco a tre punti anteriore ma che consentirebbe di montare un serbatoio ausiliario per trasportare ulteriore fertilizzante, semente o altri prodotti.

I primi lavori in campo per l’innoMADE TK100 sono previsti per l’estate 2024. 

© riproduzione riservata