Nel novembre scorso sono cominciati i lavori di costruzione del nuovo “Brazil Technology Development Center” a Indaiatuba, in Brasile, dedicato allo sviluppo di macchine per l’agricoltura tropicale. John Deere ha investito 180 milioni di real brasiliani, equivalenti a circa 36,5 milioni di dollari, per la nuova struttura che occuperà una superficie di 500.000 metri quadri e darà lavoro a circa 150 persone nelle aree di Ingegneria e Ricerca e Sviluppo. Qui verranno progettati e validati nuovi prodotti e tecnologie per il grano, la canna da zucchero e altre colture speciali.

PREVISTO ENTRO LA FINE DEL 2024 IL COMPLETAMENTO DEI LAVORI

Jahmy Hindman, direttore tecnico di John Deere, motiva così il progetto della Casa del Cervo in Brasile: «Consapevole della crescente domanda globale di cibo e comprendendo il ruolo fondamentale che il Brasile svolge in questo contesto, questo Centro promuoverà lo sviluppo di tutto ciò che è applicabile all’agricoltura tropicale. Offriremo al mercato brasiliano un servizio più veloce ed eccellente di quello che offriamo attualmente».

I lavori dovrebbero essere ultimati entro la fine del 2024 e, grazie alla realizzazione di questo centro, John Deere prevede di ridurre del 40 percento i tempi di sviluppo di nuove soluzioni a seconda del tipo di progetto.

IL COLOSSO STATUNITENSE GIÀ DA TEMPO ATTENTO ALLE NECESSITÀ DEL MERCATO SUDAMERICANO

John Deere raccoglitrice per canna da zucchero CH950

Il Colosso statunitense è già da tempo attento alle necessità del mercato sudamericano, come dimostrato dalla raccoglitrice per canna da zucchero CH950 (nella foto sopra), un progetto brasiliano pensato per le coltivazioni del Paese, e la raccoglitrice per cereali S400, sviluppata per le piccole e medie aziende agricole.

Il Brazil Technology Development Center consentirà di accelerare la fornitura di soluzioni al mercato brasiliano e di considerare sempre di più le sue esigenze specifiche. Come spiega Antonio Carrere, vice-presidente, Vendite e Marketing per l’America Latina, «Il Centro consentirà di concepire e testare i prodotti in Brasile considerando tutte le variabili: suolo, clima, livelli di connettività, ecc. Ciò garantirà che le soluzioni vengano consegnate ai clienti locali più rapidamente in modo che i piccoli, medi e grandi produttori brasiliani possano lavorare in un modo ancora più produttivo, redditizio e sostenibile».

«Siamo estremamente lieti di annunciare questo investimento, che è in linea con il nostro obiettivo di contribuire ulteriormente allo sviluppo del mercato brasiliano. Il Brasile ha un ruolo importante da svolgere per il mondo e John Deere è orgoglioso di far parte di questa storia», ha concluso Carrere

LA PRESENZA DI JOHN DEERE IN BRASILE È INIZIATA NEL 1979

Il legame fra John Deere e il Brasile ha radici storiche che risalgono al 1979, quando la Casa del Cervo acquisì parte del capitale di Schneider Logemann & Cia, produttore della prima raccoglitrice semovente del Paese costruita a Horizontina.

Da quel momento, John Deere ha investito sempre più nel mercato brasiliano, inaugurando il Centro di Distribuzione Ricambi per il Sud America, il Training Center e il Precision Agriculture and Innovation Center di Campinas, aprendo due stabilimenti di costruzione e l’ufficio regionale per l’America Latina Indaiatuba e ampliando i propri stabilimenti a Catalão, Horizontina, Montenegro e Indaiatuba. Questi interventi consentono a John Deere di costruire localmente la maggior parte dei suoi prodotti, soddisfacendo più rapidamente le richieste dei clienti.

LE ACQUISIZIONI DI AUTEQ TELEMÁTICA, PLA, UNIMIL E CIBER

L’espansione del Costruttore americano è proseguita anche di recente con le acquisizioni di Auteq Telemática, azienda di software e computer di bordo; PLA, produttore di sprayers; Unimil, specializzata in ricambi e assistenza post-vendita per raccoglitrici di canna da zucchero; e Ciber, che fa parte del Wirtgen Group, leader mondiale nelle pavimentazioni e soluzioni per la costruzione di strade, acquisita da John Deere nel 2017.

IL CENTRO PER L’AGRICOLTURA DI PRECISIONE E L’INNOVAZIONE (CAPI) DIVENTERÀ PARTE INTEGRANTE DELLA NUOVA STRUTTURA

Nello stesso anno è stato istituito il Centro per l’Agricoltura di Precisione e l’Innovazione (CAPI), creato per sviluppare le ultime tendenze in materia di efficienza tecnologica con una particolare attenzione agli hardware e ai software nell’agricoltura di precisione; il CAPI diventerà ora parte integrante del nuovo sito di Indaiatuba. Il nuovo Centro sottolinea l’importanza dell’agricoltura tropicale e l’impegno di John Deere nell’offrire soluzioni di qualità per tutte le esigenze, come dimostrano le oltre 9.000 persone impiegate solo in Brasile dall’Azienda che costruiscono macchine e attrezzature esportate in più di 55 Paesi. 

Fonte: John Deere