La grave situazione di crisi di Ursus era da tempo nota, ma ora la sua storia pare essere arrivata al capolinea: a partire dal 14 marzo, infatti, le attività dell’azienda di Lublino saranno offerte all’asta pubblica. Il costruttore polacco non è riuscito a far fronte alla situazione di affanno che da anni lo assillava, risultando insolvente nonostante l’acquisizione di contratti per la fornitura di trattori ad Etiopia, Tanzania e Zambia, e avendo accumulato un debito di decine di milioni di zloty.

PREZZO DI PARTENZA DELL’ASTA: CIRCA 28,9 MILIONI DI EURO

I partecipanti all’asta potranno acquisire l’intero patrimonio produttivo e i diritti relativi al marchio Ursus, con un prezzo di partenza dell’asta fissato a 124,5 milioni di zloty polacchi, circa 28,9 milioni di euro. Le offerte possono essere presentate fino alla sera del 12 marzo, entro e non oltre le ore 16.

Il pacchetto messo all’asta include gli impianti di produzione e di assemblaggio di trattori, attrezzature e autobus elettrici situati a Dobre Miasto e a Lublino, attuale sede della Casa. Oltre ai diritti sul Marchio, sono inclusi nell’offerta anche i beni mobili, inclusi i macchinari di produzione.

UNA LUNGA STORIA E UN VASTO MERCATO

Trattori Ursus

Partecipando all’asta, si ha la possibilità di acquisire uno dei marchi che hanno fatto la storia della meccanizzazione agricola, conoscendo grande successo soprattutto nell’Est Europa.

Ursus, infatti, nasce nel 1893 a Varsavia e nel tempo ha avuto la capacità di allargare i propri orizzonti di mercato, commerciando i propri trattori in oltre 50 Paesi nel mondo. La crisi degli ultimi anni ha portato il Costruttore a cedere nel marzo 2020 il suo stabilimento di Opalenica, nella regione della Grande Polonia, al produttore olandese di carri miscelatori Trioliet, di cui era stato fornitore per oltre 25 anni.

Due tentativi di rilancio sono stati effettuati a fine 2020 e inizio 2021, quando Ursus ha presentato una domanda per una procedura di ristrutturazione e ha chiesto l’apertura di un procedimento riabilitativo, ricevendo in entrambi i casi risposte negative.

Il Costruttore polacco offre attualmente una linea completa di prodotti che includono trattori compatti e da campo aperto, attrezzature, allestimenti municipali, attrezzature per il giardinaggio, autobus, veicoli elettrici e militari.

© riproduzione riservata