Il produttore francese di robot agricoli autonomi Naïo Technologies e Camso, azienda del gruppo Michelin specializzata nella produzione di cingoli, hanno annunciato durante Fira 2024 di aver siglato un accordo pluriennale per lo sviluppo di un robot agricolo elettrico cingolato.

OBIETTIVO RIDURRE IL COMPATTAMENTO DEL SUOLO

Naïo Technologies è da sempre attenta alle sfide e alle esigenze dell’agricoltura moderna: la sostituzione del diserbo chimico con quello meccanico richiede un maggior numero di passaggi sul terreno con il rischio di compattarlo e danneggiarlo, problema al quale l’azienda francese ha trovato rimedio proponendo la minore massa a vuoto possibile sui suoi robot e cercando nei cingoli di Camso la soluzione per ridurre il compattamento del terreno.

Gaëtan Séverac, cofondatore di Naïo Technologies, ha raccontato che «Il contratto, avviato da un anno, sta dando i suoi frutti con risultati convincenti ottenuti nelle prime fasi tecniche. Si è stabilito quindi di avviare una seconda fase, pluriennale, che prevede test tecnici in fabbrica e presso i produttori», invitando così agricoltori e viticoltori a partecipare ai test.

UN’ESPERIENZA PLURIENNALE CHE GUARDA AL FUTURO

La collaborazione mira a unire le competenze in materia di guida autonoma di precisione, sicurezza delle colture e delle persone e connettività di Kris de Boe (CAMSO) & Gaëtan Séverac (Naïo Technologies at FIRA 2024– sviluppate a partire dal 2011 sui robot Ted, Jo, Oz e Orio – con la grande esperienza di Camso nella produzione di cingoli per progettare un nuovo robot agricolo a trazione elettrica che riduca ulteriormente il compattamento del suolo, preservando il terreno e le coltivazioni.

Soddisfazione anche da parte di Camso che, attraverso le parole di Caroline Schoenhenz, direttrice del team World Agriculture Products – Gruppo Michelin, si è espressa così: «È stato deciso di avviare una seconda fase, pluriennale, che prevede test tecnici in fabbrica e con i produttori.  Attraverso questa partnership, Camso è alla ricerca di sfide tecniche e innovative. Desideriamo mettere in comune il nostro know-how e condividere con Naïo la nostra esperienza in termini di processi di test e, più in particolare, di rispetto dei suoli».

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Nella foto di apertura Kris de Boe (Camso) e Gaëtan Séverac (Naïo Technologies) al Fira 2024.