È nell’innovazione che, secondo la visione di casa Kubota, risiede oggi il più potente e indispensabile motore di crescita, determinante in vista di un miglioramento dell’efficienza e della redditività nella gestione delle aziende agricole a livello globale.

Coerente con questa filosofia e questo impegno il gruppo giapponese continua negli ultimi tempi a scommettere, con forti investimenti, su alcune delle più tecnologicamente avanzate e interessanti start-up statunitensi e di altri Paesi.

L’ACCELERATORE AGRO-TECNOLOGICO PIÙ LONGEVO D’EUROPA

Kubota

Un tipo di strategia che prosegue sfociando in iniziative di grande rilievo, quali la partnership, annunciata lo scorso aprile, che Kubota Corporation ha siglato con StartLife, l’acceleratore leader in Europa per le start-up innovative nel settore alimentare e agrotecnologico con una mission ben precisa: supportare gli imprenditori e i relativi team nello sviluppo delle loro progredite idee di business offrendo formazione, tutoraggio, finanziamenti e accesso ad una attiva comunità di start-up, investitori, aziende ed esperti sul campo. Non a caso StartLife, insediato in Olanda, nel campus di Wageningen, il cuore di FoodValley, e strettamente collegato alla Wageningen University & Research, dalla sua fondazione avvenuta nel 2010 ad oggi ha sostenuto e finanziato oltre 300 start-up.

Questa partnership, che consentirà di accedere ad un intero ecosistema di start-up agricole nate all’insegna dell’innovazione, vedrà dunque le due realtà lavorare insieme per riconoscere le sfide, comprese quelle emergenti del prossimo decennio e oltre, che il settore primario si trova e si troverà ad affrontare, fornendogli un fattivo contributo per il superamento delle sfide stesse. Unendo le forze, inoltre, Kubota e StartLife potranno fare brainstorming e facilitare lo scambio di opinioni tra i diversi partner di settore.

UNA SEDE CONDIVISA, NEL WAGENINGEN CAMPUS

Un sodalizio, quello recentemente instaurato – agevolato dal fatto che entrambe le parti risiedono adesso nello stesso edificio nel Wageningen campus – che viene visto con notevole favore e con grandi aspettative da parte dei vertici di Kubota e di StartLife in quanto foriero di opportunità di indubbio interesse.  

ACCESSO AGEVOLATO AD UN INTERO ECOSISTEMA DI STARTUP AGRICOLE INNOVATIVE

Attingere dall’ecosistema di avveniristiche start-up agro-alimentari di StartLife significherà infatti per la casa di Osaka – undicesimo partner di StartLife – usufruire della chance di svolgere delle attività con start-up early-stage, ovvero in fase iniziale, e aprire la porta a nuove collaborazioni, come progetti pilota o PoC (prove di fattibilità) per offrire soluzioni integrate.

Nella convinzione che da tutto questo potrà derivare una serie di benefici per gli agricoltori, al centro, sia oggi sia in futuro, degli sforzi innovativi profusi da Kubota.

La collaborazione con Kubota, viene invece rilevato in seno all’organizzazione olandese, contribuirà ad arricchire le competenze dell’ecosistema di utenti delle start-up di StartLife e, considerata la valenza mondiale del costruttore giapponese, le fornirà l’opportunità di rafforzare la propria presenza al di fuori dei Paesi Bassi, espandendo i suoi orizzonti su uno scenario globale.

«Come nostri vicini nel gruppo FoodValley, sarebbe stata un’occasione persa per noi non collaborare con StartLife, che riteniamo un mediatore molto importante nell’ecosistema agricolo – ha commentato Daria Batukhtina, Business Development Manager del Kubota Group Innovation Center Europe –. Crediamo inoltre che abbiano lo spirito imprenditoriale necessario per affrontare le sfide del futuro”.

La Global Partnerships Manager di StartLife, Caroline Bijkerk, ha dal canto suo sottolineato: «siamo molto soddisfatti di annoverare nella nostra community un nuovo partner del calibro del gruppo Kubota, così ben consolidato nel coinvolgimento delle start-up aziendali. E noi di StartLife abbiamo già una strategia molto chiara in merito a come lavorare insieme a Kubota in futuro».

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