Deere & Company ha aggiunto sette società al suo programma Startup Collaborator 2022, lanciato nel 2019 dal colosso statunitense della meccanica agricola per migliorare e approfondire la propria interazione con le startup la cui tecnologia potrebbe aggiungere valore per i clienti.

«Startup Collaborator mostra che parte del nostro investimento in tecnologia sta realizzando un meccanismo per aiutare le idee e le conoscenze esterne a incontrarsi con le nostre – ha affermato Julian Sanchez, direttore, Tecnologia emergente di John Deere –. L’agricoltura è un settore maturo per la tecnologia pionieristica e il programma Startup Collaborator  è un modo per viaggiare insieme agli altri».

Le sette società che John Deere ha inserito nel programma sono:

Burro

Un’azienda statunitense (la sede è a Filadelfia) che fornisce piattaforme robotiche a misura d’uomo per aiutare nella fase attuale gli agricoltori a lavorare in modo più produttivo, ponendo le basi per l’automazione completa in un domani delle attività agricole più impegnative.

Entrando nei dettagli, di tratta di robot autonomi che sono in grado di seguire o affiancare l’operatore agricolo, ad esempio durante la raccolta manuale in fase di vendemmia. In questa configurazione, ciascun robot è in grado di aumentare la produttività di una squadra formata da 6 a 10 raccoglitori di frutta fino al 40 per cento e anche qualcosa di più.

John Deere Burro

La startup sta lavorando per moltiplicare i compiti svolti dal suo robot che riunisce funzioni autonome innovative — Machine Learning, GPS ad alta precisione e Pop Up Autonomy™ — e creare la prima piattaforma autonoma di alta qualità in grado, provvista di 12 telecamere ad alta risoluzione e di un braccio, di raccogliere, trattare, diserbare, potare.

Crop.Zone

Crop.Zone è la soluzione di elettrificazione disponibile per quei coltivatori che sono alla ricerca di  una soluzione sostenibile e affidabile per controllare le malerbe e disseccare le colture senza lasciare residui.

Più da vicino, Crop.Zone è un’azienda tedesca, con sede a Aachen, che si occupa di diserbo elettrico adottando per l’esattezza una soluzione ibrida che rappresenta una valida alternativa al diserbo chimico. Un generatore, azionato dalla presa di forza del trattore, trasferisce l’elettricità agli impianti tramite una serie di pannelli di contatto. Nella parte anteriore, un serbatoio e un’asta spruzzano una soluzione compatibile con l’agricoltura biologica (senza residui e tempi di carenza) , la cui funzione è quella di migliorare la conducibilità e quindi l’efficienza del trattamento elettrico.

Four Growers

Un’azienda colombiana che fornisce soluzioni di raccolta robotizzata e analisi per colture ad alto valore. aggiunto, a partire dai pomodori da serra.

SeeDevice

Un’azienda californiana di elettronica che lavora per fornire funzionalità e prestazioni avanzate di rilevamento delle immagini SWIR (Short Wave Infrared=Infrarossi a onde corte) CMOS, utilizzando la tecnologia di fotorilevamento quantistico per dispositivi intelligenti nelle applicazioni automobilistiche, biomediche e di visione artificiale.

Ucrop.it

Un’azienda che, attraverso una piattaforma digitale gratuita, accompagna l’agricoltore durante il processo produttivo rendendo le pratiche agricole sostenibili e fornendo ulteriori  benefici economici attraverso la condivisione delle Crop Stories.

ViewAR

Un’azienda con sede in Austria che vanta oltre 10 anni di esperienza nella creazione di soluzioni aziendali di realtà aumentata (AR) che affrontano molti punti critici e casi d’uso dei clienti, come la navigazione interna e l’AR per il servizio, e consente loro di creare facilmente la propria AR-App di qualità e iniziare il loro viaggio nella realtà aumentata.

Yard Stick

Una società con sede negli USA che sviluppa tecnologie di misurazione del carbonio nel suolo a basso costo, istantanee e in situ, per consentire la rimozione del carbonio in gigaton/anno attraverso l’agricoltura.

Startup Collaborator è un programma della durata di un anno che offre flessibilità a John Deere e alle aziende in fase di avvio per testare tecnologie innovative con clienti e rivenditori senza un rapporto commerciale formale. Le startup ottengono anche affiliazioni e tutoraggio – per correlare meglio l’innovazione sviluppata nelle startup con le esigenze del settore – da un leader mondiale nella tecnologia per macchine agricole e movimento terra.

«L’espansione del programma di collaborazione di quest’anno offre a John Deere l’opportunità di lavorare con questo gruppo diversificato a livello globale in un’ampia area di spazi tecnologici, continuando a sbloccare valore per i nostri clienti attraverso più sistemi di produzione», ha dichiarato Michele Kaiser, Business Development Manager per John Deere.

Tra i vincitori della prima edizione del programma, la startup Bear Flag Robotics che lo scorso agosto è stata acquisita dal colosso americano.

Fonte: John Deere

Fonte immagini: Burro, Crop.Zone, SeeDevice.