Lo scorso 29 aprile Walvoil ha avuto l’onore ed il privilegio di ricevere la visita del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, a Reggio Emilia per celebrare il 1° Maggio, la festa del lavoro, e il Distretto della Meccatronica.

IL RICONOSCIMENTO DEL QUIRINALE AL DISTRETTO DELLA MECCATRONICA E “AI SUOI GIOIELLI”

I vertici della Walvoil con il presidente Mattarella
Fulvio Montipò (a destra nella foto) e Fabio Marasi, rispettivamente presidente e CEO di Walvoil con il presidente Mattarella

La visita si è svolta nella cornice dello stabilimento di Corte Tegge (Cavriago,RE), dove sono attualmente in corso i lavori per l’ampliamento del polo produttivo e per la realizzazione dell’Innovation Center, che ospiterà la divisione Ricerca e Sviluppo del Gruppo. L’evento, organizzato da Unindustria Reggio Emilia, ha visto la partecipazione di oltre trecento persone tra autorità, istituzioni e imprenditori del settore metalmeccanico e meccatronico.

Il presidente della Repubblica, dopo la visita all’azienda Landi Renzo, è arrivato presso Walvoil, dove ha incontrato il presidente di Interpump Group, Fulvio Montipò e Fabio Marasi, presidente e CEO di Walvoil e da poco anche amministratore delegato di Interpump Group. Guidato dal responsabile Operations Italia di Walvoil, Antonio Catellani, il presidente Mattarella ha visitato lo stabilimento Walvoil ricevendo informazioni sulla produzione e sulla visione aziendale in merito a ricerca, sostenibilità, formazione e giovani. Nel corso della sua visita  ha incontrato i dipendenti al lavoro dai quali ha  ricevuto un caloroso benvenuto.

WALVOIL, UN’AZIENDA IN PIENA TRASFORMAZIONE

Il presidente Mattarella con i lavoratori della Walvoil

Walvoil ,che compirà 50 anni il prossimo mese di giugno , si colloca tra i principali produttori mondiali di offerte integrate di prodotti oleodinamici, elettronica e sistemi meccatronici completi, per i settori dell’agricoltura, delle costruzioni e movimento terra, per i veicoli industriali e le applicazioni speciali. Costituisce oggi una forza da 2.500 addetti, con oltre 400 milioni di euro per fatturato, con sette sedi  produttive  e un Test Department all’avanguardia per le nuove soluzioni ideate e brevettate dall’azienda. Tra queste i sistemi ALS (Adaptive Load Sensing) e EPX, premiati per innovazione e impatto sull’ambiente, visto che, combinati, questi due sistemi consentono un risparmio del 25% tra consumo e recupero di energia reimmessa nel circuito idraulico.

QUATTROCENTO AZIENDE CON PIÙ DI 27MILA DIPENDENTI, PER UN FATTURATO DI OLTRE 11 MILIARDI DI EURO

Il distretto della meccatronica conta  400 aziende con più di 27mila dipendenti per un fatturato complessivo che supera gli 11 miliardi di euro. Nel 2022 l’industria meccatronica nazionale ha confermato la propria eccellenza stabilendo un nuovo record nelle esportazioni (+14% rispetto al 2021). I motivi di questa performance, come ha fatto presente  la presidente di Unindustria Reggio Emilia Roberta Anceschi, sono molteplici: intanto la capacità di modificarsi e adattarsi, soprattutto per quanto riguarda la digitalizzazione. Poi i nuovi contratti sul lavoro dei metalmeccanici, che hanno confermato questa categoria come punto di riferimento delle relazioni industriali in Italia.

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Fonte immagini: Unindustria Reggio Emilia