Volvo Penta e CMB.TECH hanno annunciato un accordo di partnership rivolto ad accelerare lo sviluppo di soluzioni a doppia alimentazione, a diesel e  a idrogeno, per applicazioni sia terrestri sia marittime. La collaborazione rafforzata includerà progetti congiunti che vanno dai progetti pilota all’industrializzazione su piccola scala, fornendo un maggiore accesso a questa importante tecnologia per ridurre le emissioni di gas serra.

CMB.TECH si occupa di grandi applicazioni marine e industriali alimentate a idrogeno e ammoniaca, combustibili che produce e fornisce ai propri clienti. Volvo Penta è un produttore globale di motori e sistemi di alimentazione completi per barche, navi e applicazioni industriali. Le due società hanno collaborato in progetti pilota dal 2017 adattando con successo i motori Volvo Penta a funzionare come una soluzione dual-fuel a idrogeno e diesel tramite il kit di conversione fornito da CMB.TECH.

UNA SOLUZIONE A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO

Volvo Penta e CMB.TECH

La collaborazione segna un passo importante nell’ambizione comune di Volvo Penta e CMB.TECH di contribuire ad accelerare la transizione dei loro clienti verso le zero emissioni nette.

La partnership riguarderà progetti pilota e l’industrializzazione su piccola scala di una soluzione dual-fuel a idrogeno per clienti selezionati.

«Dai primi progetti di tecnologia dual-fuel abbiamo assistito a riduzioni delle emissioni di CO2 fino all’80%», ha affermato Roy Campe, Chief Technology Officer di CMB.TECH, e ha proseguito: «È chiaro che la transizione energetica è una sfida importante per molti tipi di applicazioni. Con la tecnologia a doppia alimentazione che abbiamo sviluppato negli ultimi anni, siamo in grado di fornire una soluzione economica e robusta per una varietà di applicazioni. Riteniamo che questa soluzione abbia un enorme potenziale per i clienti, sia a terra sia in mare».

«Lo sviluppo in quest’area si sta muovendo rapidamente e con questa partnership vediamo una grande opportunità per esplorare ulteriormente e partecipare all’aumento dell’uso e della disponibilità di soluzioni a idrogeno. Credo che questo approccio a doppia alimentazione piacerà a molti dei nostri clienti per la sua facilità di installazione, manutenzione e utilizzo. Inoltre, contribuirà ad accelerare la transizione dei nostri clienti verso operazioni più sostenibili», ha dichiarato Heléne Mellquist, presidente di Volvo Penta.

TECNOLOGIA A DOPPIA ALIMENTAZIONE

Il principale vantaggio della soluzione dual-fuel è che ridurrà le emissioni di gas a effetto serra e allo stesso tempo fornirà una soluzione robusta e affidabile. Inoltre, se l’idrogeno non è disponibile, l’applicazione continua a funzionare con il carburante tradizionale, salvaguardando la produttività.

La progettazione e il collaudo del sistema di iniezione dell’idrogeno si svolgeranno presso il Technology and Development Center di CMB.TECH ai Brentwood, nel Regno Unito. Qui verranno testati i motori Volvo Penta per ottimizzare la strategia di iniezione idrogeno-diesel e ottenere la massima affidabilità e risparmio di emissioni.

«La semplicità della tecnologia dual fuel consente una rapida introduzione in molte applicazioni. Il potenziale di decarbonizzazione con l’idrogeno verde è enorme, ma molte applicazioni richiedono uno scenario di ripiego del carburante tradizionale per mantenere un’attività redditizia», ha fatto presente Roy Campe.

«Questa soluzione è uno strumento prezioso per raggiungere il nostro ambizioso impegno nell’ambito dell’iniziativa Science Based Targets, in cui ci proponiamo di raggiungere emissioni nette della catena del valore pari a zero entro il 2040», ha concluso Heléne Mellquist. «Non esiste una risposta unica che vada bene per tutti, ed è per questo che Volvo Penta sta investendo molto nell’esplorazione di un’ampia gamma di tecnologie sostenibili e ponte – come l’ibridazione, le trasmissioni elettriche, le celle a combustibile e i carburanti alternativi per i motori a combustione – offrendo ai clienti l’opportunità di trovare la tecnologia più adatta alla loro applicazione».

Fonte: Volvo Penta