Samoter ritorna con una 31a edizione nel segno dell’innovazione. Dal 3 al 7 maggio 2023 il salone internazionale triennale dedicato alle macchine per costruzioni va in scena a Veronafiere: cinque giornate di manifestazione in cui sono protagoniste 536 aziende del settore, di cui 115 arrivate dall’estero, da 23 paesi. Sono 6 i padiglioni da visitare per un totale di oltre 50mila metri quadrati, a cui si sommano 3 aree esterne per l’esposizione e le aree demo per le prove dinamiche.

IN CONTEMPORANEA ASPHALTICA, SALONE PROMOSSO INSIEME A SITEB-STRADE ITALIANE E BITUMI

Insieme a Samoter, si svolge in contemporanea Asphaltica, salone dedicato a tecnologie e soluzioni per pa- vimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie, promosso insieme a SITEB – Strade Italiane e Bitumi.

Samoter 2017

Samoter è l’unica manifestazione in Italia a dare voce alla filiera delle macchine per costruzioni nel suo com- plesso e in Europa costituisce il principale punto di riferimento nel 2023, con importanti presenze e ritorni tra i grandi costruttori internazionali del mondo dell’edilcantieristica legato a movimento terra, calcestruzzo, settore stradale, perforazione, frantumazione, sollevamento, veicoli, componenti e servizi.

UNA PIATTAFORMA B2B DI LIVELLO INTERNAZIONALE

Samoter 2017

La rassegna si conferma una piattaforma b2b di livello internazionale: quest’anno sono 106 i top buyer esteri selezionati, invitati e ospitati grazie agli investimenti di Veronafiere in collaborazione con ICE-Agenzia. I paesi target per l’incoming sono 32: Albania, Angola, Algeria, Azerbaijan, Brasile, Camerun, Colombia, Costa d’Avo- rio, Croazia, Danimarca, Ecuador, Egitto, Etiopia, Georgia, Ghana, Giordania, Kazakistan, Kenya, Libia, Polonia, Montenegro, Marocco, Mozambico, Macedonia del Nord, Romania, Arabia Saudita, Serbia, Slovenia, Tunisia, Turchia, Turkmenistan, Uzbekistan e Venezuela.

IL CANTIERE DEL FUTURO DIVENTA REALTÀ

Per l’edizione 2023 Samoter punta i riflettori sul ruolo chiave che l’industria delle macchine per costruzioni è destinata a giocare nell’ambito della sostenibilità ambientale e nello sviluppo dei nuovi modelli economici: una svolta necessaria che va di pari passo con la rivoluzione 4.0.

DUE GRANDI NOVITÀ: SAMOTER LAB E IL CANTIERE DIGITALE

Samoter 2017

In questo scenario, Samoter 2023 è l’osservatorio privilegiato da cui scoprire il cantiere del futuro. Vanno in questa direzione le due grandi novità di questa edizione del salone. Il padiglione 12, infatti, ospita per la prima volta il Samoter Lab, l’area espositiva che riunisce le aziende che propongono soluzioni più innovative, a partire da quelle vincitrici della 24a edizione dell’Innovation Award Samoter, abbinate a percorsi di formazione e aggiornamento di altissimo profilo. Tra le tecnologie in mostra: sensori, dispositivi per tele- rilevamento, strumenti di diagnostica, droni, mezzi ibridi ed elettrici per lavori in contesto urbano, macchine intelligenti e piattaforme digitali per l’interazione human-to-machine (H2M) e machine-to-machine (M2M), software per la gestione della sicurezza.

Per mostrare in concreto la filosofia del Samoter Lab, l’appuntamento è poi nell’area esterna F con il Cantiere Digitale: uno spazio di 3mila metri quadrati dove macchine e tecnologie completamente automatizzate sono all’opera nella costruzione di un’infrastruttura stradale; l’iniziativa è realizzata in collaborazione con “Quelli del movimento terra”.

IL RITORNO DI GRANDI CASE COSTRUTTRICI INTERNAZIONALI E IL FORTE COINVOLGIMENTO DELLE ISTITUZIONI

Da sinistra: Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, Michele Turrini, presidente di SITEB, Sara Quotti Tubi, event manager area Agritech di Veronafiere e Nicola D’Arpino. vicepresidente Unacea. La foto è stata scattata in occasione della conferenza stampa di presentazione di Samoter che si è svolta a Roma lo scorso 30 aprile nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy.

«Samoter 2023 è il punto di arrivo di un lungo percorso di avvicinamento iniziato nel 2017 e poi rallentato dal Covid – ha affermato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. La cosa importante è che in questi anni siamo riusciti a mantenere e rinsaldare i rapporti con aziende e associazioni, non perdendo mai il contatto e il dia- logo con il mercato, attraverso una serie di iniziative come i Samoter Day, i Samoter B2Press, il Premio Inno- vazione e il ciclo di webinar. Una vicinanza e progettualità che il settore ha percepito come dimostrano i numeri di questo Samoter che vede il ritorno anche di grandi case costruttrici internazionali. Per questa edi-zione abbiamo coinvolto fortemente le istituzioni, in primis il ministero delle Imprese e del Made in Italy e quello delle Infrastrutture, presenti a Verona per ascoltare le istanze del settore. Tutto questo grazie a un grande lavoro di squadra con partner e stakeholder, tra cui voglio ringraziare in particolare Unacea, Siteb e ICE-Agenzia».

LA GRANDE SFIDA DEI SEI ANNI DI ASSENZA

«In un momento in cui il settore delle macchine per costruzioni sta affrontando una rapida evoluzione Samoter fa il suo ritorno, pronto come sempre a fare la propria parte insieme a tutta la sua community – ha commentato Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere –. Sei anni di assenza nel panorama fieristico a causa della pandemia sono una grande sfida per una manifestazione triennale e altamente specializzata. Ma proprio la sua storia, iniziata nel 1964, è anche il punto di forza di questa rassegna che, nonostante le difficoltà, si è impegnata ancora di più nell’ascolto delle necessità delle imprese, investendo nel progettare una partecipazione “tailor made” per le aziende, con un grande focus sull’innovazione e sulla formazione».

La 31a edizione rappresenta quindi una vetrina importante e l’appuntamento irrinunciabile per tutti i profes- sionisti che operano nel comparto: un luogo di incontro e confronto che favorisce e supporta in business, senza dimenticare di fornire al pubblico di operatori dati e spunti di riflessioni per analizzare al meglio il contesto attuale e le previsioni per il prossimo futuro.

LA CENTRALITÀ DELLA FILIERA DELLE COSTRUZIONI PER L’ECONOMIA NAZIONALE

La filiera delle costruzioni, infatti, risulta centrale per l’economia nazionale e contribuisce per il 46% agli investimenti fissi del Paese, per l’8,2% al PIL e per il 22,5% all’occupazione industriale, con effetti moltiplica- tivi sulla crescita della ricchezza nazionale. Una domanda aggiuntiva di 1 miliardo di euro nelle costruzioni genera una ricaduta complessiva sul sistema economico di 3,5 miliardi di euro ed un aumento di più di 15mila occupati di cui circa 10mila nelle costruzioni e 5mila nei settori collegati (fonte: ANCE-Associazione Nazionale Costruttori Edili).

UN RICCO CALENDARIO DI CONVEGNI E WORKSHOP

La 31a edizione di Samoter è molto attesa anche per il calendario di convegni e di workshop: grazie alla collaborazione con enti, centri di ricerca, università, editoria specializzata, associazioni e aziende, sono più di 80 gli appuntamenti in cui gli operatori possono cogliere anticipazioni e indicazioni di respiro internazionale. In primo piano c’è sempre l’innovazione tecnologica declinata nella transizione ecologica e digitale, insieme a sicurezza, formazione, noleggio, produttività, efficienza e nuove soluzioni per il cantiere e per le strade.

Fonte: Ufficio Stampa Veronafiere