Terremoto nel settore della robotica agricola: Naïo Technologies, azienda pioniera nell’ambito dell’automazione, si trova in forti difficoltà finanziarie ed è alla ricerca di un acquirente. Le principali cause di tale crisi sono state individuate nella complicata situazione generale del mercato e nel momento negativo che il settore vinicolo sta vivendo.

UNA GAMMA COMPOSTA DA QUATTRO ROBOT PER LAVORARE NEI VIGNETI, NELLE SERRE E NELLE COLTIVAZIONI DI ORTAGGI IN CAMPO APERTO

JO di Naïo Technologies

Fondata nel 2011 a Escalquens, cittadina francese nei pressi di Tolosa, Naïo Technologies ha saputo imporsi in breve tempo come il simbolo dell’agricoltura di domani grazie alla sua innovativa gamma di robot agricoli comprendente i modelli Oz, Ted, Jo e Orio. Stando al sito Future Farming, l’azienda avrebbe realizzato nel 2024 un fatturato di 2,4 milioni di euro, un risultato che evidentemente non è bastato a garantire la sua sopravvivenza finanziaria.

UNO SGUARDO SEMPRE ORIENTATO VERSO IL FUTURO, DALLO SVILUPPO DEI SUOI PRODOTTI ALLA NASCITA DI FIRA

OZ di Naïo Technologies a World Fira 2025

Nata con l’innovazione nel DNA, Naïo Technologies ha contribuito fortemente alla nascita di FIRA, la principale fiera in campo dedicata ai robot agricoli. Con lo stesso spirito l’azienda ha saputo convincere agricoltori, viticoltori e orticoltori dei vantaggi della robotica, in particolare per quanto riguarda la precisione dei sistemi di guida GPS e delle tecniche di diserbo meccanico.

L’INNOVAZIONE NON BASTA: LA CRISI DELLE VENDITE DELLE MACCHINE AGRICOLE E DEL MERCATO DEL VINO HANNO MESSO IN DIFFICOLTÀ L’AZIENDA

I vantaggi portati in campo dalle tecnologie all’avanguardia dei robot Naïo Technologies non sono stati sufficienti a salvare l’azienda francese dalle due crisi che hanno recentemente colpito il settore agricolo. La prima, più generale, interessa l’intero comparto delle macchine agricole, mentre la seconda riguarda il mercato del vino, con i prezzi che si sono rivelati più bassi delle aspettative. L’ambito vitivinicolo gioca un ruolo importante nelle vendite di Naïo Technologies, con il piccolo robot Oz che è stato sviluppato appositamente per il lavoro in piccoli appezzamenti e tra i filari.

ALLA RICERCA DI UN ACQUIRENTE CHE DIA LAVORO AI 53 DIPENDENTI E GARANTISCA UN FUTURO AI PROGETTI SVILUPPATI

L’azienda francese oggi dà lavoro a 53 dipendenti ed è alla ricerca di un acquirente che dia un futuro non solo a queste persone, ma anche ai progetti all’avanguardia che l’impresa ha sviluppato in questi anni. A confermare la difficile situazione in cui grava Naïo è stato Abemec, importatore e distributore del marchio nei Paesi Bassi, dove attualmente sono operativi una ventina di robot Oz e Orio. L’azienda è attualmente posta in regime di amministrazione controllata in attesa che si faccia avanti un acquirente.

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Fonte immagini: Naïo Technologies, World FIRA.