Ha preso il via a Le Mans nel week end del 9-10 maggio il Campionato del Mondo MotoE 2025 che si disputa nell’arco di 14 gare su 7 circuiti europei e si conclude in Algarve a novembre, condividendo il palcoscenico con la maggior parte delle tappe europee del calendario del Campionato Mondiale MotoGP.
Per la quarta stagione consecutiva Emak scende in pista con LCR E-Team di Lucio Cecchinello: anche quest’anno il brand Oleo-Mac corre con Mattia Casadei, vice-campione del mondo in carica di MotoE, mentre il marchio Efco accompagna la corsa di Eric Granado, fresco del suo quinto titolo di Campione Brasiliano di Superbike.

I loghi Efco e Oleo-Mac sono ben visibili sia sulle tute dei piloti sia sulla Ducati V21L MotoE 2025, moto ufficiale del campionato e fornitore unico per tutta la competizione.
UNA PARTNESHIP CHE SI FONDA SU UNA VISIONE COMUNE
«La collaborazione con LCR E-Team si fonda su una visione comune: innovare attraverso tecnologie all’avanguardia e abbracciare un modello di sviluppo sostenibile e attento all’ambiente – ha spiegato Giovanni Masini, Marketing Director di Emak –. «Siamo orgogliosi di continuare questa avventura nella prima competizione mondiale di moto completamente elettriche e guardiamo con entusiasmo al campionato 2025, certi che porterà grandi soddisfazioni ai nostri due piloti, a cui rivolgiamo il nostro pieno supporto e i migliori auguri per la stagione che sta iniziando».

«Siamo orgogliosi di continuare la nostra collaborazione con il gruppo Emak, ormai giunta alla quarta stagione consecutiva, e siamo orgogliosi di “portare” i marchi Oleo-Mac e Efco in tutto il mondo, sulle nostre moto – ha affermato Lucio Cecchinello, Team Principal di Honda LCR MotoGP e LCR E-Team –. Crediamo moltissimo nel progetto LCR E-Team, sia da un punto di vista sportivo (puntiamo infatti a grandi risultati!), sia per dare il nostro contributo per lo studio e lo sviluppo di tecnologie sempre più sostenibili, nell’automotive ma non solo. Il 2025 sarà una stagione emozionante e non vediamo l’ora di scendere in pista!».
Fonte: Emak