John Deere e Yara hanno unito le forze in una partnership finalizzata a combinare l’esperienza agronomica di Yara con la tecnologia di precisione dei macchinari John Deere, per consentire agli agricoltori di aumentare i raccolti e ottimizzare l’uso dei fertilizzanti, contribuendo all’ambiziosa strategia Farm to Fork dell’Unione europea.

Per produrre in modo più efficiente e sostenibile gli agricoltori hanno bisogno di dati di alta qualità che siano utilizzabili, nonché della tecnologia per mettere in pratica queste conoscenze. Ed è qui che l’agricoltura digitale svolge un ruolo importante. Per raggiungere questo obiettivo, le due aziende propongono di migliorare la connettività tra le loro piattaforme digitali. Il John Deere Operations Center e l’Atfarm di Yara, insieme, forniranno agli agricoltori raccomandazioni relative all’applicazione dei fertilizzanti, basate su dati agronomici precisi per garantire che le colture ricevano, in funzione delle loro esigenze, la giusta quantità di nutrienti nel momento più opportuno.

UNA COLLABORAZIONE FINALIZZATA AD OTTIMIZZARE L’USO DEI FERTILIZZANTI

La piattaforma Atfarm utilizza le conoscenze dell’azienda norvegese per monitorare lo sviluppo della biomassa delle colture e l’assorbimento di azoto durante il ciclo vegetativo, così da poter generare mappe di applicazione a tasso variabile specifiche per ciascun appezzamento. I dati vengono poi condivisi con il John Deere Operations Center per essere caricati sulle attrezzature del marchio. Prima del loro trasferimento gli agricoltori possono aggiungere, se necessario, dettagli operativi e pianificare così gli interventi in campo. Il trasferimento dell’hardware avviene in modalità wireless a condizione che la macchina disponga di un terminale John Deere Gen4 o G5.

LE PROVE DIMOSTRANO CHE GLI AGRICOLTORI POSSONO AUMENTARE LA RESA FINO AL 7% RISPARMIANDO FINO AL 14% SULL’AZOTO

La soluzione messa a punto da John Deere e Yara rende l’esecuzione di mappe di applicazione tasso variabile, solitamente percepita come una cosa complicata, molto più semplice, aiutando gli agricoltori a produrre di più con minori input. Grazie alla consulenza agronomica di Yara, le prove dimostrano che gli agricoltori possono ottenere un aumento della resa fino al 7% risparmiando fino al 14% nell’uso dei fertilizzanti (azoto).

I primi test su vasta scala saranno condotti dalla primavera del 2024 presso un gruppo di agricoltori in Germania, Francia e Regno Unito. Inoltre, Yara e John Deere continueranno a collaborare su ulteriori opportunità per migliorare ulteriormente l’efficienza nell’uso dei fertilizzanti.

COMBINAZIONE UNICA DI COMPETENZE

«Per raggiungere l’ambizioso obiettivo della strategia Farm to Fork di ridurre le perdite di nutrienti del 50% entro il 2030 è necessario che i produttori uniscano le forze. Grazie alla collaborazione con John Deere, gli agricoltori potranno utilizzare i nostri consigli in modo semplice e pratico. Ciò contribuisce a una produzione alimentare più sostenibile senza aggiungere complessità per gli agricoltori», ha dichiarato James Craske, VP Digital Solutions Europe presso Yara International.

«Per i produttori di cereali di piccole dimensioni, la nutrizione delle colture rappresenta una delle maggiori opportunità di ottimizzazione – ha affermato Katharina Nies, Marketing Manager Precision Ag di John Deere –. Siamo entusiasti di collaborare con Yara, poiché si tratta di una combinazione unica che mette insieme le raccomandazioni sulla fertilizzazione basate sulla scienza con le apparecchiature connesse, altamente precise e intelligenti di John Deere. In questo modo gli agricoltori possono raggiungere i massimi livelli di efficienza nell’uso dei fertilizzanti».

Fonti: John Deere UK e Yara