Lo scorso 8 gennaio l’American Farm Bureau Federation e il produttore di attrezzature John Deere hanno firmato un memorandum d’intesa (MOU) che garantisce agli agricoltori americani il diritto di riparare da soli le proprie attrezzature agricole o di rivolgersi a tecnici indipendenti.

Si tratta di un importante accordo che dovrebbe porre fine a un lungo contenzioso tra i farmer Usa e il colosso statunitense delle macchine agricole che per anni ha installato software su apparecchiature che solo i rivenditori autorizzati potevano disabilitare, impedendo agli agricoltori e alle officine di riparazione indipendenti di diagnosticare e riparare i trattori e altri macchinari del Cervo.

 

ACCESSO AI CODICI DIAGNOSTICI E DI RIPARAZIONE, MANUALI E GUIDE PRODOTTI A CONDIZIONI EQUE E RAGIONEVOLI

L’accordo raggiunto riafferma l’impegno di lunga data di John Deere per garantire ai nostri clienti gli strumenti diagnostici e le informazioni di cui hanno bisogno per eseguire molte riparazioni sulle loro macchine», ha affermato David Gilmore, Senior Vice President, Sales and Marketing, North and South America, Australia and New Zealand.

Il MOU formalizza l’accesso degli agricoltori ai codici diagnostici e di riparazione, nonché ai manuali (operatore, ricambi, assistenza) e alle guide ai prodotti «a condizioni eque e ragionevoli».

Come evidenziano i media americani, il settore manifatturiero, appellandosi alla proprietà intellettuale di alcuni componenti o software, ha beneficiato a lungo di queste riparazioni che non lasciavano libertà di scelta e che rappresentavano una consistente fonte di ricavi stabili.

GARANTITA A JOHN DEERE LA PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE CONTRO VIOLAZIONI ILLECITE

John Deere

Per evitare che John Deere perdesse completamente la partita, il protocollo include anche una sezione che indica che i proprietari delle apparecchiature e i tecnici di terze parti non possono compromettere le misure e i protocolli di sicurezza sulle apparecchiature; che la proprietà intellettuale di Deere, incluso il suo software, è protetta contro violazioni illecite; e che nessun requisito federale e statale di controllo delle emissioni può essere compromesso a causa di modifiche ai macchinari.

UN MEMORANDUM DI INTESA CHE DOVREBBE SERVIRE DA MODELLO PER ALTRI PRODUTTORI

Con l’obiettivo di “vigilare” sulla corretta applicazione del MOU Farm Bureau e John Deere hanno in programma di incontrarsi regolarmente per discutere le soluzioni e le sfide che gli agricoltori devono affrontare nella riparazione delle loro attrezzature. Tra gli obiettivi  del Farm Bureau c’è anche quello che altri OEM, tra cui CNH Industrial e Agco, raggiungano accordi simili.

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