John Deere Italiana ha annunciato con un comunicato stampa che il Cervo non parteciperà alla prossima edizione dell’Eima di Bologna in calendario a  febbraio 2021 al fine di preservare la sicurezza di clienti e dipendenti.

La società continuerà a mantenere il contatto con agricoltori, allevatori e contoterzisti utilizzando un nuovo marketing mix di strumenti tradizionali e digitali.

 «Gli eventi degli ultimi mesi hanno profondamente cambiato il contesto in cui ci troviamo – si legge nella nota – ora più che mai è necessario porre al centro dell’attenzione la tutela della salute, ed allo stesso tempo mantenere la maggior vicinanza possibile ai clienti, per garantire servizi ed assistenza su cui poter contare, anche in questo contesto di incertezza».

UN NUOVO APPROCCIO DI MARKETING PER UN CONTESTO MUTATO

John Deere
Lo stand di John Deere all’ultima edizione di Eima International

«Grazie ai nostri clienti, che hanno continuato a lavorare durante l’emergenza sanitaria, è stata garantita la produzione ininterrotta di prodotti alimentari: a loro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti! – ha dichiarato Marzio Devalle, amministratore delegato di John Deere Italiana –. I mercati e le abitudini quotidiane stanno vivendo un periodo di profonda trasformazione. Noi abbracciamo questa spinta al cambiamento con la necessità di adottare un nuovo approccio di marketing; in tal senso la John Deere Italiana ha deciso di non partecipare alla prossima edizione di Eima, recentemente riprogrammata a febbraio 2021».

UN MIX DI COMUNICAZIONE TRADIZIONALE E DIGITALE

«L’esigenza di un nuovo standard comunicativo con i clienti ci ha portato a prendere la decisione di ridurre per il momento la partecipazione ad eventi fieristici – ha aggiunto Devalle –. Focalizziamo la nostra attenzione su un modello di marketing con un mix di comunicazione tradizionale e digitale, per supportare agricoltori e contoterzisti nel lavoro quotidiano, in un contesto di continua evoluzione del settore agricolo. Proprio in quest’ottica concentreremo l’attenzione su diverse attività durante l’anno, alternando l’utilizzo di strumenti digitali alla presenza in campo, per continuare a garantire agli operatori del settore agricolo un’esperienza distintiva con John Deere e la sua rete di concessionari».

«La nuova strategia di business di John Deere – ha concluso DeValle – ci consentirà di creare un’organizzazione ancora più incentrata sul cliente. Come Smart Industrial Company abbiamo l’obiettivo di fornire prodotti e soluzioni in grado di rendere i vari sistemi produttivi più efficienti attraverso l’utilizzo di tecnologie in grado di perfezionare il lavoro in campo analizzando i dati generati nelle diverse stagioni».

NESSUNA NOTIZIA PER ORA IN MERITO ALLA PARTECIPAZIONE AL SIMA

La domanda che molti si pongono adesso è quale sarà il comportamento di John Deere nei confronti di Sima 2021 in programma a Parigi dal 21 al 25 febbraio, a distanza di soltanto un paio di settimane da Eima.

Al momento la partecipazione del Cervo al Salone parigino risulta confermata. D’altra parte chi ha buona memoria ricorderà che in occasione della conferenza stampa organizzata lo scorso settembre a Parigi dagli organizzatori del Sima per illustrare alla stampa straniera i contenuti del “reinventato” Salone francese – riposizionato da febbraio a novembre e poi, causa Covid-19, collocato nuovamente a febbraio per l’edizione 2021 – Rémi Hanot, direttore generale Marketing Division di John Deere France, era intervenuto nella insolita veste di “testimonial” della rassegna parigina dando manforte agli organizzatori nel sottolinearne l’importanza e la caratura internazionale.

Fonte: John Deere

Fonte immagini: Meccagri (foto di apertura) e FederUnacoma