Il gruppo francese Kuhn (una delle cinque divisioni del gruppo industriale Bucher Industries, con sede in Svizzera) ha realizzato nel primo trimestre 2025 un fatturato di 316 milioni di franchi svizzeri, in calo dell’11,5 per cento rispetto ai primi tre mesi del 2024  quando il fatturato si era attestato a quota 357 milioni di franchi svizzeri.

GLI ORDINI IN AUMENTO SONO INDICE DI UNA CRESCENTE PROPENSIONE DEGLI AGRICOLTORI AGLI INVESTIMENTI

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Non sono mancati però segnali di una ripresa del mercato, che ha trovato conferma  nel significativo aumento degli ordini in entrata del Gruppo, complessivamente superiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: a quota 232 milioni di franchi svizzeri contro i 194 milioni del primo trimestre 2024 (+19,7%).

Nonostante i tassi di interesse e i costi di produzione siano rimasti elevati, le buone condizioni meteorologiche, specialmente in Europa, e le elevate rese agricole in Brasile hanno contribuito a un’ulteriore crescita della fiducia da parte degli agricoltori che si è tradotta in una maggiore propensione agli investimenti in macchinari agricoli. Di conseguenza, molti concessionari hanno già ridotto le loro elevate scorte.

Il settore lattiero-caseario e quello dell’allevamento di bestiame, in particolare, hanno beneficiato degli elevati prezzi globali della carne e della stabilità dei prezzi del latte. Anche il mercato europeo ha registrato un andamento positivo.

Resta però ancora l’utilizzo della capacità produttiva, in particolare nei siti produttivi dedicati all’agricoltura e il gruppo Kuhn continua a lavorare per ottimizzare i costi.

IL 2025 PREVISTO NEL SEGNO DELLA STABILITÀ

La riduzione delle scorte superiori alla media nella rete dei concessionari di macchine agricole sta progredendo. Il Gruppo Kuhn prevede vendite stabili su base comparabile e un margine di utile operativo intorno ai livelli del 2024.

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Fonte immagini: Kuhn