I forti ritardi che si vanno accumulando nell’assegnazione del gasolio agricolo rischiano di mettere in seria difficoltà centinaia di imprese agricole abruzzesi, costrette ad acquistare a prezzo pieno il gasolio con un inevitabile aumento dei costi di produzione.

A denunciare la pesante situazione è la CIA Confederazione italiana agricoltori) Abruzzo. «Nonostante i continui solleciti, le segnalazioni e gli interventi già proposti, la situazione a distanza di mesi non si è ancora risolta e pare non ci sia la volontà, almeno in tempi brevi, di arrivare ad una definitiva soluzione del problema», spiega il presidente di CIA Abruzzo Nicola Sichetti.

Quando va bene, fa presente la CIA, il rilascio dei libretti è di una settimana. «Si segnalano molti casi nel corso dei mesi precedenti, dove gli stessi funzionari regionali applicavano in maniera differente le modalità e i tempi per l’assegnazione del carburante, tra province. Casi in cui veniva richiesto all’imprenditore per velocizzare la pratica, di dichiarare il 5 per cento della rimanenza sull’assegnazione dell’anno precedente, situazione non prevista dalla normativa».

PROCEDURE APPESANTITE DALLA  BUROCRAZIA

«Ad appesantire la procedura per la richiesta di carburante  è l’obbligo di dover dichiarare gli estremi della taratura e copia della taratura per le macchine agricole utilizzate per effettuare i trattamenti in campo o il diserbo, adempimento che viene già fatto in base alla legge regionale che disciplina la materia e che prima non era previsto all’interno della richiesta Uma (Utenti motori agricoli)», prosegue la CIA Abruzzo che sottolinea come tra l’altro le assegnazioni rispetto a due anni fa siano diminuite.

RICHIESTA, IN MANCANZA DI UNA RAPIDA SOLUZIONE, UN’ASSEGNAZIONE ANTICIPATA PROVVISORIA

«Chiediamo che si provveda alla risoluzione immediata del problema o quantomeno, se i tempi dovessero rivelarsi troppo lunghi – conclude Sichetti –, che si proceda ad un’assegnazione anticipata provvisoria, anche solo del 50 per cento, in cui le aziende, come nel 2020, possano fare una procedura semplificata direttamente con i distributori dei carburanti per poi rendicontare successivamente e portare avanti il proprio lavoro con un minimo di serenità».

Fonte: CIA Abruzzo