Nel giorno dell’apertura, che era stata posticipata al 27 novembre,  il portale di Ismea, l’Istituto di Servizi per il mercato agricolo alimentare del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, è stato letteralmente preso d’assalto tanto che alle 16:15 è stato comunicato che non era più possibile convalidare nuove domande per esaurimento delle dotazioni finanziarie destinate alla misura per l’anno 2023. Dotazioni che ammontano a 75 milioni di euro di cui 10 milioni per le PMI con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali di maggio 2023

SONO 1.883 LE DOMANDE CONVALIDATE

Le domande convalidate sono 1.883, di cui 1.696 a valere sulla dotazione nazionale e le restanti 187 a valere sulla riserva, pari a 10 milioni di euro, per le imprese con sede operativa nelle zone colpite dall’alluvione dello scorso maggio.

BORIO (FEDERACMA): GLI AGRICOLTORI BRAMANO INNOVAZIONE

«Nonostante le scontate problematiche di tipo tecnico – ha dichiarato Andrea Borio, presidente di Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio – il Fondo Ismea per l’innovazione in agricoltura ha rispecchiato le aspettative finendo la dotazione a disposizione in pochissimo tempo. Una ulteriore testimonianza di come gli agricoltori bramino innovazione ma confidino tutti nel contributo di queste misure pubbliche che, però, purtroppo accontentano solo pochi».

«Dinanzi alla mole di domande presentate – ha proseguito il presidente di Federacma – chiediamo il possibile scorrimento degli elenchi di chi si è candidato affinché anche le risorse previste per il 2024 vengano destinate in maniera immediata per portare innovazione nei campi italiani. Del resto, sono state accettate domande sino al 133% del totale delle risorse a disposizione».

L’AGGIUNTA DI ULTERIORI 25 MILIONI DI EURO AL FONDO ISMEA NELLA LEGGE DI BILANCIO ATTUALMENTE IN DISCUSSIONE IN PARLAMENTO

«Al ministro Francesco Lollobrigida, intanto – ha concluso Borio– va il plauso per aver aggiunto in Legge di Bilancio, ora in discussione in Parlamento, ulteriori 25 milioni di euro per rimpinguare la misura gestita da Ismea e andando così incontro alle esigenze di ulteriori agricoltori». 

Fonte: Federacma

Fonte immagine di apertura: Kuhn