Deere & Co. ha registrato nel quarto trimestre 2020, conclusosi lo scorso 1° novembre,  un utile netto  di 757 milioni di dollari, in crescita di circa il 5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019, equivalente ad un utile per azione di 2,39 dollari contro i 2,27 dollari del 4° trimestre 2019. Il consensus di FactSet si aspettava un utile per azione di 1,49 dollari.

Le vendite e i ricavi netti a livello globale sono diminuiti dell’1,7 per cento su base annua a 9,73 miliardi di dollari ma anche in questo caso la cifra è stata superiore alle stime, pari a 8,59 miliardi di dollari.

«L’aumento dei prezzi delle colture e il miglioramento dei fondamentali stanno portando un rinnovato ottimismo nel settore agricolo e un incremento della domanda di macchine agricole», ha dichiarato John May, presidente e amministratore delegato di Deere & Company. «Allo stesso tempo – ha aggiunto –  non vediamo l’ora di realizzare i vantaggi della nostra strategia operativa industriale “smart”, progettata per accelerare la fornitura di soluzioni che condurranno ad una migliore redditività e sostenibilità nelle operazioni dei nostri clienti».

 VENDITE DI AGRICOLTURA E GIARDINAGGIO IN CRESCITA DELL’8 PER CENTO E PREVISIONI AL RIALZO PER IL 2021

Deere

Le vendite della divisione Agricoltura & Turf hanno raggiunto nel quarto trimestre quota 6.198 milioni di dollari, con un aumento dell’8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019, che viene principalmente ricondotto ai prezzi più remunerativi e ai maggiori volumi delle spedizioni, parzialmente compensati dagli  effetti sfavorevoli dei cambi valutari.

Per il 2021 il colosso statunitense delle macchine agricole prevede un aumento delle proprie vendite del 10-15 per cento (percentuale comprensiva di un +1% dovuto alla favorevole conversione valutaria).

Per quanto riguarda il trend dell’industria costruttrice negli Stati Uniti e in Canada è previsto un aumento delle vendite di macchinario agricolo tra il 5 e il 10 per cento da ascrivere alla domanda di modelli più grandi.

Incrementi più contenuti per trattori e mietitrebbie sono previsti in Sud America (5%) e nell’Unione europea (mercato da stazionario a + 5%), mentre nel continente asiatico è attesa una leggera flessione. 

OUTLOOK POSITIVO PER IL PROSSIMO ANNO

Guardando al futuro, Deere si aspetta che le condizioni del business agricolo migliorino e si stabilizzino nei mercati delle costruzioni e della silvicoltura, dopo le sfide causate dalla pandemia Covid-19.

In dettaglio l’azienda di Moline si attende nell’anno fiscale 2021 un utile netto pari a  3,6-4 miliardi di dollari, cifra superiore ai 3,3 miliardi di dollari stimati dagli analisti.

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