È stato conferito a Campodarsego il titolo di “Città del trattore e della meccanizzazione agricola”,  un riconoscimento meritatissimo per questa cittadina di 15.000 abitanti in provincia di Padova  dove agricoltura e industria si sono incontrate dando vita ad alcune realtà industriali di calibro internazionale orgoglio e vanto dell’agromeccanica “made in Italy.

UN MOMENTO DI FESTA PER L’INTERA CITTADINANZA

Mario Carraro (a sinistra) con Andrea Maschio e la moderatrice Wendy Muraro

L’assegnazione del titolo, votata all’unanimità dal consiglio comunale, ha avuto luogo lo scorso 18 marzo e ha visto la partecipazione dell’intera cittadinanza.

«Noi c’eravamo ­– commenta sui propri social Carraro Group  –.  E soprattutto a rappresentarci c’era Mario Carraro, che con il suo intervento ha reso il giusto tributo alla nostra realtà industriale che, partendo dal proprio territorio, è arrivata in ogni parte del mondo. Tutto è iniziato dalle attrezzature agricole per poi approdare ai trattori. Per poi andare decisamente oltre. Siamo orgogliosi di essere stati, ed essere, tra i protagonisti di questa bellissima storia e del prossimo futuro».

Tra gli ospiti d’onore dell’evento, oltre a Mario Carraro, Marcello Carraro, Andrea Maschio, Franco Zanon con Annalisa Gaiani e Moreno Ometto per le rispettive aziende.

Per l’occasione la piazza di fronte alla sede del Comune è stata addobbata con alcuni trattori d’epoca e di nuova generazione.

Numerosi gli interventi, dopo la chiusura del Consiglio Comunale, da parte  sia dei rappresentanti delle aziende del territorio sia delle autorità, nel corso dei quali è stata anche rilanciata l’idea di una scuola di formazione meccanica per le future generazioni.

Fonte immagini: Antonio Carraro (apertura) e Carraro Group.