BKT, il colosso indiano produttore di pneumatici off-highway, annuncia che sono stati avviati i test produttivi nel nuovo sito di Waluj, nello Stato del Maharashtra.

Frutto di un investimento di 56 milioni di dollari, la sua capacità produttiva è di circa 30.000 MT di pneumatici all’anno.

Ci lavoreranno circa 500 persone, quando l’impianto sarà a pieno regime, e qui verranno prodotti pneumatici di diametro medio-piccolo, destinati ai macchinari che operano negli ambiti agricolo e industriale.

Per BKT questo nuovo impianto è una scelta strategica che non solo aumenta la sua produzione, ma la efficienta.

UN IMPIANTO ALL’AVANGUARDIA, PORTATO AVANTI IN TUTTA SICUREZZA

BKT

Lo stabilimento, distribuito su 22 acri, dista soli 5 km dal primo sito produttivo in assoluto di BKT, che sorge a Waluj ed è stato inaugurato nel 1987.

Il progetto si è focalizzato sulla realizzazione di un impianto all’avanguardia sia dal punto di vista strutturale che meccanico e sulla riorganizzazione dei reparti e dei flussi per la massima efficienza.

Con la prima pietra posata in giugno 2019, questo stabilimento è sorto durante la pandemia. BKT ha voluto mettere in sicurezza tutti coloro che lavoravano al progetto, prima di proseguire con l’opera.

BKT

L’emergenza sanitaria non ha comunque frenato la voglia di andare avanti di BKT, con un messaggio positivo al mercato: “si può fare”, naturalmente adempiendo a tutte le richieste di sicurezza del caso.

Come sempre l’azienda punta in alto e intende ampliare la sua quota di mercato Off-Highway, seguendo una filosofia così riassunta da Arvind Poddar, presidente e amministratore delegato di BKT: «La crescita è il nostro impegno. Guardare avanti è il nostro obiettivo costante. Un’azienda che non sa guardare con coraggio verso il proprio futuro è come una persona incapace di sognare».

Fonte: BKT