Arriva in Italia  FarmDroid, il robot agricolo a energia solare, e il merito è di ARVAtec. L’azienda italiana che si occupa da 20 anni di agricoltura di precisione ha infatti acquisito ufficialmente la rivendita dei robot FarmDroid e ne seguirà lo sviluppo commerciale in Italia. Entusiasta della novità, ARVAtec non sta perdendo tempo: ha già introdotto il modello FarmDroid FD20 che, utilizzabile con diversi allestimenti, svolge in totale autonomia la semina di tantissime colture e il diserbo meccanico tra le file e sulla fila.

CHI È FARMDROID

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FarmDroid ApS è un’azienda danese fondata nel 2018 con la precisa “mission” di aiutare gli agricoltori e i professionisti del settore a ridurre i costi di semina e diserbo delle colture, neutralizzando nello stesso tempo le emissioni di CO2, nel completo rispetto dell’ambiente. «FarmDroid è l’azienda che ha costruito il primo robot al mondo completamente automatico in grado di occuparsi sia della semina sia del controllo meccanico delle infestanti – spiega Douglas Biazus, responsabile tecnico commerciale ARVAtec Nord-Est Italia –. Già operativi in tutta Europa con oltre 1.500 ettari lavorati solo nel 2021, i robot FarmDroid sono una vera rivoluzione per l’agricoltura mondiale. E l’Italia oggi è pronta ad accoglierli sui propri terreni».

IL ROBOT SOTTO LA LENTE

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FarmDroid FD20 a Eima 2021

Il robot FarmDroid FD20 è disponibile in Italia con diversi allestimenti dalle 4 alle 12 file, per consentire il lavoro automatico sia in fase di semina sia di diserbo meccanico. «Questa macchina – aggiunge Douglas Biazus – peraltro compatibile con gli incentivi per l’Agricoltura 4.0, consente di eliminare i lavori ripetitivi, garantendo la continuità dello svolgimento delle operazioni colturali e quindi un’efficienza mai vista prima». FD 20 lavora, infatti, in completa autonomia e in totale sicurezza, permettendo di ridurre i costi di manodopera e allargando le tradizionali finestre di lavoro.

AUTONOMO E SOSTENIBILE

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FD20 è dotato di 4 pannelli solari per un’alimentazione totalmente indipendente, riducendo al minimo l’impatto ambientale: stop quindi alle emissioni di CO2, all’uso di agrofarmaci e al duro lavoro ripetitivo.  

PERFETTO PER SEMINE E DISERBI

«FarmDroid FD20 integra la tecnologia GPS RTK per semine a precisione elevata e successive sarchiature perfette – riferisce il manager –. Per le semine ad alta precisione può montare fino a 12 contenitori sulle file e differenti dischi di semina a seconda della coltura utilizzata; inoltre, monta anche un sensore per il rilevamento degli errori durante il lavoro».

In pratica, conoscendo la posizione di ogni singolo seme messo a dimora, il robot è in grado di partire subito con i diserbi meccanici, nonostante le malerbe non siano ancora emerse dal terreno: è in altre parole utile per il diserbo alla cieca. Regolabile per adattarsi a diverse colture e preferenze, monta strumenti per il diserbo brevettati per la lavorazione inter e anche intra fila.

SU QUALI COLTURE?

A oggi FarmDroid FD20 lavora su diverse colture, per esempio prezzemolo, cipolla, barbabietola rossa, barbabietola da zucchero, coriandolo, insalate, colza, ortaggi: «Sono tante altre colture al momento in fase di sperimentazione avanzata – conclude Biazus –. Riteniamo quindi che presto FarmDroid FD20 potrà essere impiegato in maniera ancora più capillare».

© Emanuela Stìfano