Moondino, il robot sviluppato da Arvatec che sarà disponibile sul mercato dal 2024 (ma sono già possibili i preordini), è sceso in campo, dimostrando ai presenti le sue innumerevoli capacità. E lo ha fatto lo scorso 6 luglio a Santhià (Vercelli), nei terreni della Cascina Pozzuolo di proprietà di Paolo Ferraris. Qui sono arrivate circa 60 persone per vederlo all’opera: «Un risultato di pubblico entusiasmante», hanno commentato da Arvatec.

Si è trattato di un momento di confronto e di dimostrazioni vere e proprie: il robot ha sarchiato le infestanti tra le file in un appezzamento di riso di circa 1,5 ettari coltivato in sommersione. Il riso era stato seminato a file distanti 31,6 centimetri con guida satellitare con precisione centimetrica RTK.

CARATTERISTICHE E FUNZIONAMENTO DEL ROBOT

ARVATEC Moondino, robot da risaia

Moondino, costruito da ARVAtec in Italia su licenza di brevetto di Eco Process & Solutions, è un robot agricolo per il diserbo meccanico in risaia che lavora in piena autonomia, senza operatore a bordo: si muove su terreno sia asciutto sia sommerso.
È dotato di due pannelli fotovoltaici che alimentano i motori elettrici che equipaggiano il mezzo senza che sia previsto l’impiego di combustibili fossili. L’energia da fonte solare accumulata nelle batterie è sufficiente a garantire l’autonomia di lavoro anche in assenza di luce.

Il robot ha una struttura essenziale: è costituito da un telaio, leggero e di ridotte dimensioni, equipaggiato con quattro ruote motrici dotate di battistrada con lame sarchianti: a queste ultime spetta il compito di eliminare le infestanti presenti tra le file del riso.

ACCURATEZZA CENTIMETRICA DELLE OPERAZIONI DI SARCHIATURA, PER NON DANNEGGIARE LA COLTURA IN ATTO

Il movimento in campo avviene secondo traiettorie preimpostate dall’operatore sulla base della posizione in cui sono state precedentemente posate le file del riso durante la semina. La Electronic control unit (ECU) consente di realizzare la guida autonoma grazie alla integrazione di due ricevitori GPS RTK. Come è stato dimostrato in campo, l’accuratezza di lavoro durante la sarchiatura è molto elevata, centimetrica, in modo da non danneggiare la coltura in atto.

GESTIONE DELLE PRINCIPALI FUNZIONI MEDIANTE APP

Moondino monta inoltre sistemi di controllo di sicurezza – che innescano il blocco della macchina quando si verificano condizioni di emergenza – e di gestione da remoto: questi ultimi sono implementati secondo le logiche dell’agricoltura 4.0, così da raggiungere una totale interconnessione tra il mezzo e la rete operativa aziendale. Grazie a una Mobile App dedicata è possibile monitorare Moondino e interagire con la sua ECU gestendone le principali funzioni.

DISERBO MECCANICO RISPONDENTE AI DETTAMI DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA

ARVATEC Moondino, robot da risaia

Infine il robot monta attrezzi di precisione per operare il lavoro fisico di monda delle infestanti tra le file del riso: Moondino sostituisce, infatti, le operazioni di diserbo del riso basate sull’impiego di prodotti chimici, con pratiche puramente meccaniche che rispondono ai dettami dell’agricoltura biologica.

Moondino – hanno spiegato i tecnici di Arvatec – è una piccola macchina rivoluzionaria di concezione modulare che viene messa in campo dopo la semina e domina il diserbo di circa 10 ettari di risaia operando in modo esclusivamente meccanico. Si muove in campo a una velocità di 1 km/h, su un ciclo di 24/24, e lavora ripetutamente in rotazione nelle camere, senza mai fermarsi, per circa 1,5- 2 mesi dalla data della semina del riso. Quest’ultima, per consentire a Moondino di operare, deve essere effettuata a file con tecnica di precisione RTK».

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IL CALCOLO DELLA FLOTTA: VERSO L’IMPIEGO DI PIÙ MODULI DI PICCOLE DIMENSIONI, GESTIBILI DA REMOTO DA UN SOLO OPERATORE

ARVATEC Moondino, robot da risaia

La scelta delle aziende risicole di passare alla nuova tecnologia prevede quindi che le medesime si dotino di una flotta di n moduli di Moondino, dove n corrisponde al numero di ettari da cui è composta la superficie aziendale, diviso 10 (n = superficie aziendale /10).

Nel nome della digitalizzazione, il controllo della flotta di piccole macchine avviene da remoto attraverso una Mobile App. Moondino permette inoltre di disaccoppiare la produttività del lavoro dalla capacità di lavoro della singola macchina di campo: in prospettiva, anche nelle aziende di grandi dimensioni, non saranno più necessarie poche macchine (di sempre maggiorI dimensionI e potenza), ma un maggiore numero di moduli di piccole dimensioni, tuttI gestibili da remoto da un solo operatore.

«Oggi la coltivazione del riso presuppone l’impiego di trattori convenzionali e diserbanti chimici – hanno fatto notare da Arvatec –. Con l’impiego di Moondino in campo entra un mezzo leggero che riduce al minimo il compattamento del terreno, che si adatta alle risaie in condizioni sia di asciutto sia di sommersione, che non utilizza alcun agrofarmaco e che è autonomo nello svolgere lavori duri e ripetitivi. Inoltre l’alimentazione a luce solare azzera le emissioni di CO2 cancellando il consumo di carburanti: il diserbo, una delle pratiche più impattanti del ciclo di coltivazione del riso, diviene così perfettamente sostenibile».

SOLUZIONI COMPLETAMENTE MECCATRONICHE PER LAVORAZIONI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE, CON ZERO EMISSIONI DI CARBONIO IN ATMOSFERA

I vantaggi di impiegare Moondino sono più d’uno. Per prima cosa consente di innalzare il livello tecnologico della meccanizzazione agricola poiché si passa da impiegare macchine di concezione puramente meccanica a soluzioni completamente meccatroniche. In secondo luogo riduce l’inquinamento e l’impatto ambientale delle lavorazioni, poiché azzera il consumo di combustibili fossili e permette di contenere l’impiego di fertilizzanti e di altre sostanze chimiche.
Da non sottovalutare anche i risvolti economici e ambientali: si azzerano i costi carburante e si azzerano le emissioni di carbonio in atmosfera: un robot a trazione elettrica prodotta da fonte solare consente infatti la completa decarbonizzazione dell’operazioni di diserbo, almeno per quanto riguarda la quota di carburante di origine fossile impiegata in campo.

I VANTAGGI ECONOMICI

Infine, per quanto riguarda la produttività delle aziende e la sostenibilità economica dell’investimento, va considerato che il robot può essere impiegato anche in aziende di piccole dimensioni, poiché per gestire dieci ettari è sufficiente un singolo modulo Inoltre la continuità dello svolgimento delle operazioni colturali permette di raggiungere un elevato grado di efficienza: Moondino lavora infatti in completa autonomia e in totale sicurezza, permettendo di ridurre drasticamente i costi di manodopera e allargando le tradizionali finestre di lavoro.

© Emanuela Stìfano