Partecipazione delle grandi occasioni all’88esima assemblea di Apema Siena – Associazione provinciale esercenti macchine agricole – aderente a CAI Agromec, organizzata lo scorso 10 febbraio a Monteriggioni e incentrata sul tema “Tecnologia e opportunità in agricoltura”. L’appuntamento, al quale hanno preso parte anche delegazioni di Firenze, Livorno e Grosseto, è stato infatti strategico per fare il punto sull’annata appena trascorsa e porre le basi per quella in corso, grazie anche grazie alla presenza di Gianni Dalla Bernardina, presidente di CAI Agromec.

AL CENTRO DELL’INCONTRO GLI OBIETTIVI E LE NOVITÀ RIGUARDANTI IL SETTORE, A COMINCIARE DAI LAVORI IN ESSERE PER LA DEFINIZIONE DELL’ALBO REGIONALE

88esima assemblea di Apema Siena

Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente di Apema Siena, Roberto Gragnoli, che nella relazione ha ringraziato la Confederazione e la rivista “Il Contoterzista” per il riconoscimento dato all’associazione come “migliore” dell’anno 2023 per l’attività sindacale, è stato il presidente di CAI Toscana Gianfranco Tirabasso a illustrare alle imprese presenti i lavori in essere per la definizione dell’Albo degli Agromeccanici in Toscana, dopo il conseguimento dello stesso in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Sempre Tirabasso ha inoltre evidenziato il problema della fauna selvatica, che affligge tanti comparti del settore primario.

FOCUS SULLE OPPORTUNITÀ OFFERTE DAL PNRR

I lavori sono proseguiti con l’illustrazione delle opportunità offerte agli agromeccanici dal Pnrr, con il bando pubblicato dalla Regione. A disposizione ci sono oltre 22 milioni di euro per l’acquisto di tecnologie innovative per agricoltori e contoterzisti. Roberto Guidotti, responsabile tecnico di CAI Agromec, è entrato nei dettagli sottolineando come, per la prima volta, non sono state fatte diversificazioni per l’accesso ai fondi tra agricoltori e agromeccanici.

Dopo le presentazioni tecniche dei rappresentanti di Itas Assicurazioni (con prodotti ad hoc per le imprese agromeccaniche), di Syneco Italia (con la presentazione di un nuovo brevetto per combattere il Mal dell’esca delle viti), di Wuerth (con la presentazione del portale dedicato alle imprese di CAI per l’acquisto di materiale specialistico) e dei rappresentanti delle industrie Alpego e Mascar, aziende leader nella produzione di attrezzature per la lavorazione del terreno e la raccolta dei prodotti, un ampio dibattito ha fatto emergere la disponibilità degli imprenditori a un continuo aggiornamento sulle tematiche sindacali e tecniche.

Il dibattito ha così permesso al presidente confederale, Gianni Dalla Bernardina, di porre l’accento nel suo intervento di chiusura sui punti aperti con il governo nazionale. «È sempre più urgente e necessario l’inserimento a pieno titolo dell’imprenditore agromeccanico nel settore agricolo, non in quello artigianale come è attualmente – ha ricordato –. Al contempo, occorre arrivare in tempi brevi alla definizione di un albo nazionale degli agromeccanici, a garanzia della professionalità del settore verso l’intero sistema agroalimentare».

AD APEMA SIENA IL PREMIO SPECIALE NELLA CATEGORIA ATTIVITÀ SINDACALE ALLA SETTIMA EDIZIONE DEL “CONTOTERZISTA DELL’ANNO”

«Mai come in questo momento – ha evidenziato il presidente di CAI Agromec – il comparto agromeccanico ha grandi opportunità davanti a sé, che derivano dai fondi Pnrr e non solo. Occorrono tuttavia una grande coesione all’interno del nostro settore e un dialogo aperto con le istituzioni, affinché si riescano a massimizzare i risultati. L’88esima edizione dell’assemblea di Apema Siena va in questo senso, e merito ne va dato all’attuale presidente Roberto Gragnoli. Sotto la sua guida, infatti, l’associazione ha retto di fronte a difficoltà impreviste e ha saputo riorganizzarsi, dimostrando al contempo un principio di fondo: i veri titolari dell’organizzazione sono gli stessi associati».

Da qui il ringraziamento rivolto da Dalla Bernardina al consiglio e a tutti i soci di Apema Siena per l’attaccamento dimostrato all’associazione dopo gli accadimenti dello scorso anno, motivazione per la quale ad Apema Siena è stato conferito il trofeo “Finardi Giovanni” nell’ambito del premio “Il Contoterzista dell’Anno” durante l’ultima edizione di Fieragricola».

Fonte: CAI Agromec