Dopo la Francia sarà l’Italia a fare da teatro alla seconda edizione di Acre (sinonimo di Agri-food Competition for Robot Evaluation), una competizione tra robot agricoli finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto Horizon 2020 “Metrics”, con lo scopo primario di aumentare la diffusione dei robot e delle tecniche di intelligenza artificiale in agricoltura.

APPUNTAMENTO IL 25 E 26 MAGGIO PROSSIMI, A CORNAREDO (MI)

Acre 2022

Organizzata per parte italiana dall’AIRlab, il laboratorio di Intelligenza Artificiale e Robotica del Politecnico di Milano e dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, con la collaborazione di FederUnacoma e dell’Informatore Agrario, Acre 2023 si svolgerà il 25 e 26 maggio prossimi presso l’Azienda agraria sperimentale Cascina Baciocca dell’Università degli Studi di Milano, sita a Cornaredo (MI).

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ROBOT DI TUTTO IL MONDO COSTRUITI DA AZIENDE COLLEGATE ALL’AMBITO ACCADEMICO IN GARA IN PROVE SPECIFICHE

Acre 2022

Come è stato illustrato nel corso del workshop di presentazione dello scorso febbraio, alla campagna sul campo possono partecipare team provenienti da tutto il mondo, con varie “competizioni” che si focalizzano su diversi compiti da svolgere ad opera di robot specializzati nel diserbo di pieno campo.

Acre 2022

I robot dovranno quindi cimentarsi in prove specifiche, come il riconoscimento con discriminazione delle malerbe rispetto alle colture in atto, la capacità di muoversi autonomamente sul terreno,  la capacità di stimare l’effettiva area fogliare della coltura in atto o la quantità di biomassa presente in campo, nonché la capacità di creare una mappa digitale della coltura in atto e delle infestanti presenti.

Potranno infine cimentarsi anche nell’effettuazione del vero e proprio diserbo, anche lungo la fila coltivata, senza danneggiare le colture.

RIGOROSI CRITERI SCIENTIFICI DI VALUTAZIONE

Acre 2022

Nell’ambito della competizione, i partecipanti potranno scegliere se partecipare a tutte le prove o solo ad alcune di esse. Infine, le prestazioni dei robot verranno valutate secondo rigorosi criteri scientifici, predefiniti dagli organizzatori, allo scopo di poter misurare le performance di tutti i partecipanti in maniera oggettiva e ripetibile, anche allo scopo di parametrare le loro capacità rispetto a quelle degli altri competitor20, che saranno poi opportunamente anonimizzati per ovvi motivi di privacy.

AFFIANCATA ALLA COMPETIZIONE L’ESPOSIZIONE DI SOLUZIONI “SMART” PER L’AGRICOLTURA

Sebbene nella vera e propria competizione si vedranno soprattutto impegnati robot, c’è invece da parte degli organizzatori la ferma intenzione di affiancare alla competizione una sorta di esposizione di soluzioni “smart” per l’agricoltura, in modo da coinvolgere il più ampio panorama possibile di aziende attive nel mondo della robotica, così come i produttori di attrezzature e servizi per l’agricoltura caratterizzati da evoluti contenuti tecnologici e digitali.

ALLA RICERCA DI SOLIDE PARTNERSHIP TRA INDUSTRIA DELLE MACCHINE AGRICOLE E MONDO DELLA RICERCA

Scopo della manifestazione è infatti quello di avvicinare il mondo dell’industria italiana delle macchine agricole a quello dei ricercatori esperti nell’ambito della robotica e dell’intelligenza artificiale, allo scopo di creare solide partnership che permettano nel prossimo futuro di colmare il gap ora esistente in termini di robotica agricola tra l’industria europea e quella statunitense, e similmente tra quella italiana e quella di varie realtà europee, quali Francia e Olanda, per alcuni versi paragonabili a quella nazionale.

NOVITÀ RISPETTO ALL’EDIZIONE FRANCESE L’AGGIUNTA DI UNA COLTURA ORTICOLA

Proprio allo scopo di aumentare l’interesse delle aziende verso l’iniziativa, oltre alle colture già utilizzate nella precedente edizione francese (fagiolini e mais), per l’edizione italiana è stata prevista  la possibilità di aggiungere per i partecipanti alla competizione anche una coltura orticola, mentre per chi vorrà semplicemente esporre gli organizzatori sono disponibili a valutare la possibilità di preparare appezzamenti dimostrativi ad hoc, sia semplicemente lavorati (ovvero senza colture in atto), ad esempio per macchine o robot dedicati alla semina o al trapianto, sia con colture specifiche.

INGRESSO LIBERO E INVITI AGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI AGRARI

Gli organizzatori della manifestazione sottolineano che la manifestazione avrà certamente un impatto mediatico importante e che anche il riscontro in termini di pubblico frequentante sarà favorito al massimo, sia grazie alla gratuità degli accessi (prevista anche per gli espositori), sia grazie al fatto che l’invito a partecipare sarà esteso a tutti gli istituti tecnici e professionali agrari italiani.

Fonte: Metrics (davide.facchinetti@unimi.it). Le immagini si riferiscono all’edizione 2022 di Acre.